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Area di ricerca: COLLANA
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1.
€ 49,00
EAN-13: 9788856849059
Lorenzo Bordogna
Lavoro, mercato, istituzioni. Scritti in onore di Gian Primo Cella
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
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Prezzo di acquisto€ 49,00
DescrizioneLavoro, mercato e istituzioni sono i temi che hanno animato, e animano, la riflessione scientifica e la passione civile di Gian Primo Cella, a cui questo volume è dedicato. Dentro tali linee si colloca naturalmente anche l'interesse, mai abbandonato, per il sindacato, la rappresentanza, le relazioni industriali e pluraliste, visti sempre nella più ampia prospettiva dei diritti di cittadinanza, dell'eguaglianza sociale, della solidarietà . Una prospettiva che molto deve all'influenza polanyiana e di T.H. Marshall, e che conferisce a questi come a tutti i suoi lavori una costante tensione morale, al di là  delle tecnicalità  degli argomenti trattati. La pluralità  e varietà  di appartenenze scientifiche e professionali degli amici e colleghi che hanno accolto l'invito a contribuire al presente volume testimoniano la ricchezza del percorso intellettuale di Cella, l'intensità  e generosità  delle sue passioni teoriche e degli impegni istituzionali anche extra-accademici, la sua capacità  di interloquire e tessere relazioni con diversi ambienti scientifici e culturali, al di là  di confini strettamente disciplinari. Una ricchezza di temi, intensità  di accenti e generosità  di relazioni che agli occhi di molti, forse non solo dei suoi allievi, ne fanno un maestro.

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2.
€ 32,00
EAN-13: 9788820421045
Michele La Rosa
Lavoro e ricerca sociologica. Un confronto fra giovani ricercatori italiani
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 32,00
DescrizionePer il secondo anno consecutivo la direzione e la redazione di "Sociologia del Lavoro" hanno diffuso un bando per giovani ricercatori (con meno di 35 anni) sociologi e non, universitari e non, per la presentazione di un saggio sulle tematiche del lavoro. I quindici scritti selezionati tra le numerose proposte pervenute coprono un vasto ventaglio di tematiche: il bando aveva infatti lasciato agli autori la scelta nell'ambito della problematica generale del "lavoro", oggi più che mai attuale. Gli argomenti affrontati e descritti dagli autori sono stati ricompresi entro cinque grandi prospettive di approfondimento: Mercato del lavoro, Genere e mercato del lavoro, Organizzazione e professioni, Welfare e lavoro, Relazioni industriali e sindacato. I saggi sono accomunati da un risvolto empirico, seppur proponendo differenti metodologie: in ciò è anche il particolare significato e alto valore dei contributi prescelti e qui pubblicati. Lavoro, precarizzazione, autonomia ma anche significato e rappresentazione del lavoro con specifici approfondimenti sulle differenze di genere nella partecipazione al mercato del lavoro, caratterizzano le prime due sezioni. Organizzazioni professionali, strumenti di sostegno al reddito, relazioni industriali e ruolo del sindacato sono le tematiche affrontate nelle successive sezioni e a conclusione del volume. Una 'messa a fuoco' quanto mai significativa delle più rilevanti emergenze del tema 'lavoro', descritte, documentate e indagate da giovani, vale a dire dalla fascia di popolazione più colpita dalla crisi e che sta dunque vivendo sulla propria pelle le più drammatiche conseguenze della stessa. Michele La Rosa, già  docente presso la Facoltà  di Scienze politiche dell'Università  di Bologna, dirige il trimestrale Sociologia del Lavoro edito da FrancoAngeli. Umberto Pallareti è consigliere delegato di Form.Art., Società  di Formazione del Sistema Confartigianato Imprese dell'Emilia Romagna che si occupa di "trasferire cultura del sapere e del vivere" non solo nel mondo del lavoro.

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3.
€ 19,00
EAN-13: 9788856837988
Luisa De Vita
Il diversity management in Europa e in Italia. L'esperienza delle Carte della diversità 
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 19,00
DescrizioneLa possibilità  per le imprese di ottenere un vantaggio competitivo attraverso la valorizzazione delle diversità  individuali si sta concretizzando, anche nel contesto europeo e italiano, nella definizione di una nuova strategia di gestione delle risorse umane, meglio nota come Diversity management (Dm). In Europa però la logica americana del business case si è tradotta nella definizione di Carte della diversità  volte a costruire, a livello istituzionale, un comune framework di riferimento per le politiche di diversità , ma anche di inclusione e lotta alle disuguaglianze. Partendo da queste differenze, il volume si propone di discutere criticamente l'esperienza delle Carte per avviare una riflessione più precisa sulle possibilità  di introdurre il Dm in Europa e in Italia e indagarne gli spazi di applicabilità  nel complesso delle politiche di uguaglianza e pari opportunità . La prima parte, dopo una breve rassegna del dibattito su uguaglianza e diversità , analizza la genesi, gli obiettivi, le finalità  e i destinatari di tutte le Carte attive in Europa, per poi riflettere sulle caratteristiche del contesto e sugli spazi di applicazione del Dm. La seconda parte contiene i risultati di un'indagine di campo sullo stato di attuazione delle Carte, con un approfondimento sulle imprese che hanno sottoscritto quella italiana. Attraverso l'analisi dei primi risultati ottenuti dalla diffusione delle Carte europee, il volume evidenzia gli elementi d'innovazione contenuti in queste strategie tracciandone però anche i confini di applicabilità , in vista della definizione di nuovi elementi di discussione per l'individuazione di moderni percorsi di riduzione delle disuguaglianze a partire dalla valorizzazione delle differenze. Luisa De Vita è ricercatrice in Sociologia economica presso il Dipartimento di scienze sociali (Diss) della Sapienza Università  di Roma ed è docente a contratto di Sociologia del lavoro e Sociologia delle organizzazioni presso le facoltà  di Medicina e di Psicologia dello stesso ateneo. Tra le pubblicazioni recenti: "The diversity management approach: new implications for gender policies in Italy", Equality, Diversity and Inclusion. An International Journal (Emerald 2010); "Le politiche di genere come scelta strategica per lo sviluppo territoriale. Un confronto tra sei regioni italiane", Sociologia del Lavoro (n. 118, 2010); "La Strategia di Lisbona e le politiche di genere nelle regioni italiane", La rivista delle Politiche Sociali (n.4, 2009).

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4.
€ 17,00
EAN-13: 9788820436629
Egidio Riva
Oltre la retorica. La "buona cooperazione" nel territorio di Monza e Brianza
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 17,00
DescrizioneQuella cooperativa è una forma d'impresa peculiare, intesa com'è a coniugare la logica e la dimensione economica e imprenditoriale con quella sociale e associativa, sulla scorta di una forte ispirazione ideale. Su questa peculiarità  occorre continuare - o forse meglio tornare - a riflettere, specie in tempo di crisi, per riuscire a comprendere a pieno il contributo che il movimento cooperativo può assicurare allo sviluppo locale. Proprio attorno a questo bisogno di riflessione si sviluppa il volume. Esso intende, anzitutto, rispondere a un'esigenza di ordine conoscitivo in merito alla dimensione quantitativa e ai tratti salienti delle imprese cooperative del territorio di Monza e Brianza. Ma la sua ambizione è altresì quella di indagare più in profondità  la cooperazione, mettendone in luce la funzione culturale e socio-politica, oltre a quella squisitamente economica e produttiva, e dunque incoraggiare la comunità  locale a sostenerne la formazione, la crescita e la stabilità . Egidio Riva insegna Sociologia dell'impresa e del lavoro presso l'Università  Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Si occupa di mercato del lavoro, politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro, disuguaglianze e povertà . Tra le sue pubblicazioni: Quel che resta della conciliazione. Famiglia, lavoro, vita privata tra resistenze di genere e culture organizzative (Vita e Pensiero); Reddito di Autonomia. Contrastare la povertà  in una prospettiva di sussidiarietà  attivante (Erickson), con R. Lodigiani.

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5.
€ 19,00
EAN-13: 9788820440190
Davide Arcidiacono
Consumatori attivi. Scelte di acquisto e partecipazione per una nuova etica economica
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 19,00
DescrizioneL'analisi dei consumi non è mai stata così centrale nel dibattito pubblico come nell'attuale momento storico. La crisi iniziata nel 2008 ne ha rilanciato l'attualità  e l'importanza. Parlare di consumatore attivo quale protagonista del mutamento socio-economico significa adottare una totale rivoluzione paradigmatica dei rapporti di potere dentro e fuori il mercato. Il volume non suggerisce che si possa parlare di un cambiamento già  avvenuto ma di una prospettiva in atto, le cui potenzialità  a oggi non possono essere ignorate e sono in gran parte ancora da valutare e da studiare. È vero, altresì, che la cifra del consumo e dei consumatori nella post-modernità  sembra risiedere nell'istanza di partecipazione: il consumatore vuole co-costruire la propria esperienza di consumo, vuole orientarne i contenuti e i valori, si propone di influenzare imprese e decisori pubblici, è un attore che aspira a sensibilizzare gli altri attraverso la quotidianità  e l'ostensibilità  dei suoi acquisti, è un soggetto che cerca incessantemente degli interlocutori, dal web al punto vendita, dal call center alle piazze. Allo stesso modo per un'impresa o una pubblica amministrazione diventare customer/citizen oriented rappresenta sempre meno una scelta ma un'esigenza inderogabile, determinata dal mutamento degli scenari competitivi. Ciò significa puntare alla creazione di nuove figure professionali ad alta qualificazione, guardare a settori e a nicchie di mercato nuove, come la green economy e il fair trade, ripensare modelli di governance interna e puntare alla relazione e alla co-produzione con i propri clienti come strategia di sviluppo. Davide Arcidiacono è docente a contratto e assegnista di ricerca in Sociologia dei processi economici e del lavoro presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università  degli Studi di Catania. Da anni si occupa di sistemi organizzativi e di consumi, collaborando alla gestione del primo master in Customer Care e Tutela dei Consumatori. Sul tema dei consumi ha pubblicato diversi saggi e articoli, tra cui: "Dal Consumismo al Consumerismo: un'indagine nella città  di Catania" (Meridiana n. 62, 2008); "Consumer's rationality in a multidisciplinary perspective" (Journal of Socio-Economics n. 43, 2011); "Crisi e consumi in Italia tra antiche vulnerabilità  e nuove strategie d'acquisto" (Sociologia del lavoro, III/2013).

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6.
€ 31,00
EAN-13: 9788820447915
Stefano Poli
Il mercato del lavoro tra crisi e postmodernità . L'esperienza del caso genovese
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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DescrizioneNon v'è dubbio che il lavoro sia profondamente mutato nel tempo, per come è concepito individualmente, e per come è organizzato e finalizzato in termini di produzione economica e sociale. Le conseguenze complesse derivanti dalla globalizzazione, il perdurare di congiunture economiche meno favorevoli o i mutamenti nei modelli produttivi e nelle relazioni industriali costituiscono la parte più manifesta, quella a cui più spesso attingono le cronache, nonché la più eclatante, poiché da essa dipendono i destini delle economie nazionali, la loro produttività  e i tassi di occupazione conseguenti. Non di meno, proprio gli effetti che simili fattori complessi producono sulle esistenze individuali riflettono la centralità  che il lavoro, o il non lavoro, assume sia per le possibilità  di realizzazione e sostentamento degli individui e delle loro famiglie, sia per l'accesso alle opportunità  di espressione e all'esercizio stesso di una piena e libera cittadinanza. Il volume trae spunto dai risultati empirici di un'indagine avente per oggetto il mercato del lavoro a Genova, contesto metropolitano paradigmatico delle trasformazioni socioeconomiche che hanno attraversato gli ultimi decenni del sistema produttivo italiano. Le evidenze locali genovesi divengono spunto di riflessione su una crisi economica e sociale che ormai da troppo tempo interessa l'intero paese e affonda le sue radici tanto nelle derive di un capitalismo globale sempre più aggressivo, quanto nella perdurante insufficienza di efficaci riforme produttive e nell'inadeguatezza delle politiche del lavoro degli ultimi decenni. Stefano Poli è ricercatore in Sociologia generale presso l'Università  degli Studi di Genova e responsabile dell'Osservatorio statistico sulle disuguaglianze del Di.S.For., Dipartimento di Scienze della Formazione. Sebastiano Benasso è dottore di ricerca in Sociologia e collabora con Di.S.For. (Università  degli Studi di Genova) e Regione Liguria utilizzando approcci e metodologie di ricerca quali-quantitative. Cecilia Capozzi, professore a contratto di Sociologia presso l'Università  degli Studi di Genova, collabora con Di.S. For. e con Agenzia Liguria Lavoro. Alberto Vergani, sociologo, insegna Sociologia all'Università  Cattolica di Milano. Si occupa da molti anni di ricerca, valutazione e assistenza tecnica nel campo delle politiche di welfare.

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7.
€ 27,00
EAN-13: 9788820454555
Lilli Casano
Formazione e instabilità  del lavoro: una sfida impossibile? I fondi bilaterali per la formazione dei lavoratori tramite agenzia in Italia e in Francia
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 27,00
DescrizioneNel corso dell'ultimo decennio le direttive della Strategia Europea per l'Occupazione e il dibattito sui modelli nazionali di regolazione del lavoro hanno posto una forte enfasi sulla formazione e sulla possibilità  che essa rappresenti un'efficace forma di tutela sul mercato per i lavoratori che sperimentano percorsi instabili. Il volume, analizzando in una prospettiva comparata i principali sistemi di formazione per i lavoratori tramite agenzia in Europa, con particolare riferimento ai modelli bilaterali sviluppati in Francia e in Italia, propone una valutazione più complessa e problematica del rapporto fra instabilità  del lavoro, formazione e occupabilità , offrendo evidenze tanto sul piano delle condizioni di efficacia degli interventi, quanto su quello dei modelli di governance più idonei a promuovere un maggiore equilibrio tra gli interessi delle imprese e quelli dei lavoratori. I due studi di caso sui sistemi italiano e francese sono stati condotti secondo una duplice prospettiva analitica macro/micro: all'analisi comparata dei modelli nazionali di regolazione si affianca l'analisi delle strategie degli attori di stampo organizzativista e neo-istituzionalista. Le condizioni di efficacia della formazione per i lavoratori tramite agenzia sono indagate, dunque, facendo emergere il complesso intreccio tra quadro normativo, caratteristiche dei mercati del lavoro di riferimento, orientamenti culturali e strategici degli attori coinvolti, prassi organizzative, caratteristiche degli interventi formativi e profilo dei beneficiari. Lilli Casano è assegnista di ricerca in Diritto del lavoro presso l'Università  degli Studi di Modena e Reggio Emilia, docente a contratto di Politiche del lavoro presso l'Università  degli Studi di Catania e Research Fellow presso il centro studi ADAPT. I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente l'analisi del mercato del lavoro e delle transizioni occupazionali e le politiche del lavoro e della formazione continua. Tra le sue pubblicazioni recenti: Carriere lavorative nei servizi per la formazione professionale fra esplorazione e pendolarismo, in A. Cortese (a cura di), Carriere mobili. Percorsi lavorativi di giovani istruiti nel mezzogiorno (FrancoAngeli, 2012); con G. Bertagna, M. Tiraboschi, Apprendimento permanente e certificazione delle competenze, in M. Magnani, M. Tiraboschi (a cura di), La nuova riforma del lavoro (Giuffrè, 2012).

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8.
€ 23,00
EAN-13: 9788846460158
Antonio Cocozza
La riforma rivoluzionaria. Leadership, gruppi professionali e valorizzazione delle risorse umane nelle pubbliche amministrazioni
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 23,00
DescrizioneQuesto saggio analizza le principali politiche di riforma delle pubbliche amministrazioni implementate in Italia a partire dal 1990, alla luce dell'evoluzione del modello organizzativo, dei processi di valorizzazione delle risorse umane e del ruolo svolto dalla dirigenza nel governo dei profondi mutamenti che hanno caratterizzato questo importante periodo storico. Le riflessioni contenute in questo volume sono avvalorate dai risultati della ricerca sul tema "Luoghi di vitalità  dirigenziale", realizzata nel corso del 2002, nell'ambito di una più vasta indagine promossa dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione e dal Dipartimento della Funzione Pubblica. Più in dettaglio, le variabili qui analizzate si propongono di prendere in esame quelle "realtà  amministrative plurali" che, in questi ultimi anni, hanno maggiormente operato in una logica di innovazione strategica, organizzativa e gestionale, attraverso la definizione (e la pianificazione) di un "progetto mirato di cambiamento" dell'insieme dell'amministrazione. Questo tipo di scelta è da ricondurre ad un riscontro empirico messo in luce da una recente indagine dell'Ocse, che è stato recepito come "assunto sociologico di base" nell'ipotesi di ricerca, secondo il quale si ritiene che si possano riscontrare "inevitabili criticità " nel processo di implementazione delle riforme, in particolare nella fase di trasferimento operativo e di concreta "messa in opera" dei cambiamenti. Tali criticità  chiamano in causa il ruolo del dirigente quale attore fondamentale per una gestione efficace dei cambiamenti e si presentano come una serie di "nodi critici" che danno luogo a loro volta ad un mutamento, oltreché politico e amministrativo, di tipo culturale, organizzativo, gestionale e relazionale. Infatti, per comprendere meglio la portata esplicativa del fenomeno è necessario passare dal concetto di cambiamento, inteso come variazione di tipo quantitativo, a quello di mutamento, che presuppone una variazione sistemica e qualitativa, a volte di evoluzione dello stesso paradigma interpretativo di riferimento. In definitiva, sulla base dell'analisi condotta in questo saggio, si può affermare che con l'introduzione nel nostro ordinamento amministrativo dei principi ispirati al decentramento, all'autonomia, alla sussidiarietà  si avvia una vera riforma rivoluzionaria, in quanto si creano le condizioni per poter passare da un modello di pubbliche amministrazioni di tipo burocratico e centralistico, ad un sistema pubblico decentrato e reticolare dove prende forma un nuovo modello organizzativo di tipo telocratico. Antonio Cocozza è professore associato di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso la Facoltà  di Scienze Sociali dell'Università  "G. d'Annunzio" di Chieti, dove insegna Relazioni industriali e gestione delle risorse umane, Organizzazione e politiche delle risorse umane e Sociologia dell'organizzazione e del lavoro. Insegna inoltre Comunicazione d'impresa e relazioni industriali presso la Facoltà  di Scienze Politiche della Luiss Guido Carli, e Sociologia del lavoro e delle organizzazioni, presso la Facoltà  di Scienze della Formazione dell'Università  di Roma Tre. È coordinatore del Centro di ricerca sulla comunicazione e dell'Osservatorio sulla scuola dell'autonomia della Luiss Guido Carli. Ha pubblicato: Salari e produttività  (1989); La sfida della partecipazione. Relazioni industriali e gestione delle risorse umane nell'impresa (1996); Da capo d'istituto a leader educativo nella scuola dell'autonomia (2000); La valorizzazione dei collaboratori nella gestione organizzativa (2002) e numerosi altri saggi su riviste scientifiche e professionali.

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9.
€ 22,50
EAN-13: 9788856848373
Francesco Marcaletti
L'invecchiamento delle forze di lavoro. Lo stato del dibattito in Europa
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 22,50
DescrizioneIl 2012 è stato dichiarato "Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà  tra le generazioni", a testimonianza di quanto il cambiamento demografico in atto sia assurto allo status di questione di primaria importanza nell'agenda dei policy maker all'interno dell'Unione europea. Buona parte della partita dell'invecchiamento demografico si gioca pertanto sul piano dell'inclusività  dei sistemi di impiego (come la Strategia europea per l'occupazione prima e la strategia Europa 2020 oggi continuano a dimostrare), della qualificazione di una forza lavoro dall'età  media crescente, della posticipazione del pensionamento, della ridefinizione dei modelli previdenziali e di assistenza socio-sanitaria. Il volume intende fare luce sul dibattito che si è sviluppato su questa materia dando per acquisito lo scenario che ne fa da sfondo, centrando piuttosto l'attenzione sui paradigmi e gli approcci affermatisi nel tempo e soffermandosi sugli sviluppi che fotografano lo stato dell'arte della riflessione. Un primo insieme dei contributi raccolti si sofferma pertanto sulle dimensioni di carattere concettuale, descrivendo lo sviluppo che le idee e le strategie per la gestione di un fenomeno di tale rilevanza - come l'invecchiamento demografico è e diventerà  nei prossimi quattro decenni - hanno subìto. Un secondo insieme di contributi esplora invece nel dettaglio alcuni fronti salienti tuttora aperti: dal persistente dibattito circa le performance dei lavoratori anziani, al ruolo delle parti sociali, dei manager e delle politiche indirizzate al delicato meccanismo del ricambio e dell'equilibrio - nell'impronta della sostenibilità  e della solidarietà  - tra le generazioni. Francesco Marcaletti insegna Relazioni di lavoro e analisi delle dinamiche occupazionali presso la Facoltà  di Sociologia dell'Università  Cattolica di Milano. Si occupa di mercato del lavoro e invecchiamento attivo e collabora a numerosi progetti internazionali dedicati a tali tematiche. Tra le sue pubblicazioni recenti: L'orizzonte del lavoro. Il prolungamento dell'esperienza professionale nell'ageing society (Vita e Pensiero, 2007). Laura Zanfrini è professore ordinario presso la Facoltà  di Sociologia dell'Università  Cattolica di Milano. Autrice di numerosi saggi e volumi, per "Sociologia del lavoro" ha recentemente curato i numeri Riconciliare lavoro, welfare e cittadinanza (con R. Lodigiani, I/2010) e Non è un problema delle donne. La conciliazione lavorativa come chiave di volta della qualità  della vita sociale (con E. Riva, III/2010).

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10.
€ 20,00
EAN-13: 9788820400248
Giorgio Cutuli
Se scade costa meno? Rischi e opportunità  della flessibilità  in Italia. Conseguenze economiche e occupazionali delle forme di lavoro temporaneo
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
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Prezzo di acquisto€ 20,00
DescrizioneLa deregolamentazione "parziale e selettiva" realizzatasi nel mercato del lavoro italiano negli ultimi decenni ha finito per produrre una segmentazione normativa ed economica che va assumendo i contorni di un conflitto distributivo intergenerazionale all'interno della società  italiana. La letteratura ha evidenziato come i processi di aggiustamento che interessano il mercato del lavoro possano agire tanto sulla leva retributiva quanto su quella dell'instabilità  e (in)sicurezza d'impiego. I mercati flessibili e la dispersione salariale tipici dei Paesi anglofoni sono stati in tal senso contrapposti a quelli dell'Europa continentale, dove l'introduzione della flessibilità  è stata appannaggio pressoché esclusivo di gruppi sociali ai margini del mercato del lavoro, giovani e donne, e la differenziazione reddituale è meno accentuata. La ricerca empirica sul tema della diseguaglianza reddituale tra le forme di lavoro temporaneo e quelle standard è ancora relativamente carente, in particolar modo nel contesto italiano. Il volume propone dunque uno studio esaustivo ed empiricamente fondato della persistenza di una significativa penalizzazione salariale a danno dei lavoratori temporanei (e tra loro dei gruppi sociali maggiormente vulnerabili); una valutazione degli esiti del lavoro atipico in termini di rischi d'entrata, persistenza e uscita da condizioni di povertà ; un'analisi delle conseguenze occupazionali del lavoro temporaneo sia come alternativa alla disoccupazione sia come possibile trampolino verso forme di lavoro stabile. Il libro dipinge pertanto un quadro composito riguardo alle implicazioni delle politiche introdotte nel mercato del lavoro degli ultimi decenni in Italia: dalla perversa combinazione di diseguaglianza retributiva e insicurezza dell'impiego ai rischi sociali ed economici di un mercato del lavoro fortemente segmentato, alla distribuzione/sperequazione dei nuovi rischi sociali ed economici in assenza di un adeguato sistema di welfare. Giorgio Cutuli ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università  degli Studi di Trento ottenendo il riconoscimento per la miglior tesi del suo anno accademico. Collabora al progetto FamIne - Families of Inequalities - presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. I suoi interessi di ricerca principali includono l'analisi di dati panel, lo studio del mercato del lavoro, le dinamiche della diseguaglianza economica e della stratificazione sociale.

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11.
€ 33,00
EAN-13: 9788820402976
Giorgio Gosetti
Lavoro frammentato, rischio diffuso. Lavoratori e prevenzione al tempo della flessibilità 
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 33,00
DescrizioneAl tempo della flessibilità , il lavoro appare sempre più frammentato e il rischio sempre più diffuso. Il lavoro si divide in moduli organizzativi, continuamente ricomposti a seconda delle esigenze di produzione di beni e servizi. E così facendo ridisegna spazi e tempi, produce reti interorganizzative, investe i territori. Ma ciò che si frammenta è anche la vita lavorativa delle persone, chiamate a essere disponibili, ad assecondare i nuovi processi organizzativi. Quello che si va componendo è quindi uno scenario caratterizzato da fenomeni quali accentramento del governo e decentramento della produzione, compressione di tempi e spazi di produzione e dilatazione di tempi e spazi lavorativi delle persone, continuità  produttive e discontinuità  di vita lavorativa. Uno scenario che richiede un rinnovato impegno per fare prevenzione nei luoghi di lavoro, al fine di garantire condizioni di lavoro decenti e produrre benessere lavorativo. Il volume propone una riflessione su alcuni assi portanti del cambiamento in atto che interrogano l'attività  di prevenzione verso i rischi, vecchi e nuovi, presenti nei luoghi di lavoro. Presenta un percorso di ricerca che, a partire da un quadro teorico di fondo e dalle evidenze empiriche acquisite circa il cambiamento in atto nel mondo del lavoro, ha coinvolto gli operatori di un servizio che si occupa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro. Una ricerca che ha voluto riflettere specificatamente su significato, ruolo e prospettive del fare prevenzione nel contesto dell'attuale cambiamento del lavoro. Giorgio Gosetti insegna Sociologia del lavoro e Organizzazione dei servizi presso l'Università  di Verona. Fra le sue pubblicazioni per i nostri tipi ricordiamo: Giovani e società  dei lavori (2008), Lavoro e lavori. Strumenti per comprendere il cambiamento (a cura di, 2011), Il lavoro: condizioni, problemi, sfide (a cura di, 2011).

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12.
€ 22,50
EAN-13: 9788820403614
Maurizio Avola
Il nodo del lavoro. Trasformazioni, conflitti e politiche in tempo di crisi
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 22,50
DescrizioneIl volume raccoglie i contributi presentati al convegno dell'Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Economia, Lavoro e Organizzazione (AIS-ELO) del settembre 2011. I saggi affrontano una pluralità  di tematiche attinenti alle trasformazioni del lavoro imputabili all'introduzione di nuovi modelli organizzativi, allo sviluppo di nuovi settori e professioni, ai cambiamenti normativi. L'analisi dei processi in corso appare orientata, in molti degli articoli, alla lettura degli effetti della crisi in corso sulle tendenze alla de-standardizzazione del lavoro e alle trasformazioni delle relazioni sindacali. L'interesse degli studiosi si focalizza intorno a tre grandi temi che in qualche misura ne riorientano l'attenzione, rispetto agli studi degli anni recenti. In primo luogo la disoccupazione che, dopo un quindicennio di ininterrotta crescita dell'occupazione, torna a porsi come problema centrale del mercato del lavoro dei paesi avanzati e, in particolare, dell'Italia. La segmentazione del mercato del lavoro riguardante condizioni di impiego, trattamento normativo e vulnerabilità  rispetto alle dinamiche dell'economia. E, infine, il ruolo del sindacato e delle politiche del lavoro di fronte al mutato scenario degli orientamenti imprenditoriali e della differenziazione degli interessi dei lavoratori. Tali temi vengono affrontati guardando alla pluralità  dei soggetti coinvolti: la forza lavoro giovane e adulta, gli uomini e le donne, gli immigrati e gli autoctoni, i lavoratori appartenenti a diversi contesti territoriali. Maurizio Avola è ricercatore in Sociologia economica e del lavoro presso la Facoltà  di Scienze Politiche dell'Università  di Catania. Tra le sue pubblicazioni: Lavoro irregolare e politiche pubbliche (Bonanno 2007), Sfide e rischi dello sviluppo locale (FrancoAngeli 2007, con A. Cortese e R. Palidda), Servizi per l'impiego e regolazione del mercato del lavoro in Sicilia (Ediesse 2011, con D. Arcidiacono, T. Briulotta, R. Palidda). Rita Palidda insegna Sociologia economica e Sociologia dello sviluppo presso la Facoltà  di Scienze Politiche dell'Università  di Catania. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Disuguaglianze territoriali e ambivalenze dello sviluppo: il caso della Sicilia (in "Sociologia del lavoro", II/2008), Vite flessibili (FrancoAngeli 2009), I call center in Italia (Carocci 2012, con V. Fortunato).

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13.
€ 26,00
EAN-13: 9788820404628
Censis
Verso la professione tecnica di primo livello nel settore dell'ingegneria
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 26,00
DescrizioneIl volume raccoglie i risultati del lavoro di ricerca svolto dal Censis per conto del Cogepapi - Coordinamento dei geometri, periti agrari e periti industriali - finalizzato a supportare la proposta di istituzione di un albo unico delle professioni tecnico-ingegneristiche di primo livello. A partire da una ricostruzione del quadro delle riforme e delle trasformazioni che hanno investito il mondo della formazione tecnica e ingegneristica negli ultimi anni, e il suo rapporto con il complesso tema dell'accesso all'esercizio professionale, il testo analizza il sistema della formazione di carattere tecnico e ingegneristico, di secondo e terzo livello, individuandone i rispettivi punti di forza e di debolezza e le prospettive di evoluzione della domanda di mercato. Il confronto comparativo con i casi francese, spagnolo e tedesco fornisce utili spunti e suggerimenti per un ripensamento complessivo dell'attuale sistema, a partire dall'organizzazione del sistema professionale, dei percorsi formativi di accesso alla professione e dei rispettivi ordinamenti professionali.

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14.
€ 20,00
EAN-13: 9788846496454
Giuseppe Bonazzi
Storia del pensiero organizzativo. Vol. III. La questione organizzativa
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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DescrizioneQuesto volume fa parte integrante della Storia del pensiero organizzativo che si è imposta ormai da molti anni come il più importante testo italiano sull'argomento. Adesso la Storia esce in una nuova edizione, articolata in tre volumi distinti, ciascuno dei quali può essere compreso senza avere necessariamente letto gli altri. Opportuni riferimenti incrociati facilitano tuttavia il passaggio da un volume all'altro. La materia dell'intera Storia è articolata in tre grandi questioni, a ciascuna delle quali corrisponde un volume: industriale, burocratica e organizzativa. La Questione industriale, trattata nel primo volume, è definita dagli assi portanti tecnologia e consenso. Essa si apre con una lettura storicizzata di Taylor, prosegue con il dibattito sul superamento del taylorismo e la pluralità  delle forme industriali, fino ai problemi posti oggi dall'ingresso nel cosiddetto post-fordismo, caratterizzato da un lato da una crescente flessibilità  della forza lavoro e dall'altro dall'avvento prima della produzione snella e poi della fabbrica modulare. La Questione burocratica, sviluppata nel secondo volume, è definita dagli assi funzioni delle norme e strategie dei soggetti. Essa inizia con il 'tipo ideale' weberiano e prosegue con il dibattito post-weberiano fino ai più recenti orientamenti sulle possibilità  e i limiti di un'organizzazione post-burocratica del lavoro nelle aziende. La Questione organizzativa, affrontata in questo volume, è definita dall'asse decisioni e risorse. In essa dopo avere illustrato il contributo funzionalista, in particolare di Parsons, alla teoria organizzativa, si sottolinea la portata rivoluzionaria del modello di Simon. Si esaminano quindi gli sviluppi post-simoniani fino agli approcci culturalisti, all'economia dei costi di transazione, all'approccio ecologico alle organizzazioni e alla scuola neo-istituzionale. La vastità  degli argomenti trattati, l'originalità  dell'impianto, la chiarezza espositiva rendono l'opera di Bonazzi un testo di riferimento per chiunque si occupi di organizzazione del lavoro, problemi di impresa e processi decisionali. Giuseppe Bonazzi, professore emerito presso la Facoltà  di Scienze politiche dell'Università  di Torino, ha insegnato per oltre trent'anni, in Italia e all'estero, Sociologia dell'organizzazione. Presso FrancoAngeli, oltre alla Storia del pensiero organizzativo, tradotta recentemente in tedesco, ha pubblicato Dire, fare, pensare. Decisioni e creazione di senso nelle organizzazioni (20023). Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo l'autobiografia Lampadine socialiste e trappole del capitale. Come diventai sociologo (il Mulino, 2006).

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15.
€ 22,50
EAN-13: 9788820408329
Duncan Gallie
Qualità  del lavoro e della vita lavorativa. Cosa è cambiato e cosa sta cambiando
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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DescrizioneA trent'anni dall'uscita del numero monografico Qualità  della vita e qualità  del lavoro (n. 17-18, 1982-83) la rivista propone un fascicolo interamente dedicato alla qualità  del lavoro e della vita lavorativa. Più volte negli ultimi anni sono stati affrontati i cambiamenti delle condizioni lavorative, ma in questo caso si è voluto dedicare uno spazio alla riflessione su questo tema, per cogliere da più prospettive le tendenze di cambiamento alla luce delle trasformazioni avvenute e in atto. Il volume presenta quindi una prima parte centrata prevalentemente su quadri teorico-concettuali e metodologici che consentono di delineare un profilo complesso e multidimensionale della qualità  del lavoro e della vita lavorativa. La seconda parte dedica ampio spazio ad analisi che riguardano diversi paesi, e, oltre a far conoscere realtà  lavorative differenti, consente di mettere a confronto scelte metodologiche operate in contesti diversi. In una fase in cui si discute di lavoro, il dibattito esprime maggiore attenzione per la crescita della quantità  dei posti di lavoro, raramente invece affronta il tema della qualità  del lavoro e della vita lavorativa, esistente e da creare. È quindi quanto mai necessario rendere operativo il concetto di decent work , soprattutto in una fase in cui i nuovi modelli organizzativi chiedono alle persone di attivarsi e di dare ampia disponibilità . Duncan Gallie insegna Sociologia economica presso l'Università  di Oxford ed è Fellow del British Academy. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Restructuring the Employment Relationship (Oxford University Press, 1998), Employment Regimes and the Quality of Work (Oxford University Press, 2004), Resisting Marginalization (Oxford University Press, 2004). Giorgio Gosetti insegna Sociologia del lavoro e Organizzazione dei servizi presso l'Università  di Verona. Per i nostri tipi ha di recente pubblicato: Lavoro e lavori. Strumenti per comprendere il cambiamento (a cura di, 2011) e Lavoro frammentato, rischio diffuso. Lavoratori e prevenzione al tempo della flessibilità  (2012). Michele La Rosa ha insegnato Sociologia del lavoro presso la Facoltà  di Scienze Politiche dell'Università  di Bologna e dirige la rivista Sociologia del lavoro . Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Sociologia dei lavori (a cura di, FrancoAngeli, 2002) e Il lavoro nella sociologia (Carocci, 2009).

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16.
€ 27,00
EAN-13: 9788846492661
Renato D'Amico
L'analisi della pubblica amministrazione. Teorie, concetti e metodi. Vol. II. Prospettive di analisi per le amministrazioni pubbliche
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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DescrizioneQuesto libro fa parte di un'opera in quattro volumi, frutto del lavoro di un gruppo di studiosi appartenenti a diverse aree disciplinari (politologia, sociologia e psicologia) guidato da Renato D'Amico, dedicata all'analisi della pubblica amministrazione. L'interrogativo che la muove riguarda la ricerca di un possibile "Statuto" in particolare per quella disciplina, la Scienza dell'amministrazione, la cui crescente importanza nell'ambito delle scienze sociali si è accompagnata con la difficile definizione di una propria identità . Dopo averne proposto, nel primo volume, la natura di disciplina al plurale, in questo secondo volume il tema viene approfondito attraverso la puntuale ricostruzione delle tante e differenti prospettive che popolano oggi le analisi delle pubbliche amministrazioni. La loro varietà  muove da lontano: dalle grandi "famiglie" o aree scientifico-disciplinari che da oltre un secolo occupano la scena degli studi sul fenomeno amministrativo. Nella "storia" loro e dei loro paradigmi scientifici e culturali è nata e si è sviluppata, in un rapporto di intima coerenza, la moderna Scienza dell'amministrazione, riproducendone, complice l'evoluzione delle stesse pubbliche amministrazioni nei differenti contesti nazionali, il pluralismo delle prospettive; un pluralismo tanto più "confusionario" perché contenuto entro confini disciplinari. Dopo il primo capitolo, in cui Renato D'Amico esamina le differenti "letture" del fenomeno amministrativo pubblico proposte dalle quattro grandi "famiglie" delle scienze giuridico-normative, sociologico-organizzative, politologico-istituzionali, ed economico-aziendaliste, nei due capitoli successivi Francesco Raniolo ricostruisce la prospettiva burocratica, ripercorrendone l'evoluzione dal pensiero di Max Weber (capitolo secondo) al neo-istituzionalismo (capitolo terzo). Seguono due capitoli (di Patrizia Santoro e di Maurizio Cerruto) dedicati alla prospettiva organizzativa, attraverso la ricostruzione del suo percorso storico nella duplice dimensione strutturale e ambientale (quarto capitolo) e soggettiva e della razionalità  (quinto capitolo). Alla prospettiva dell'analisi delle politiche pubbliche, infine, Francesco Raniolo dedica gli ultimi due capitoli. Renato D'Amico è professore ordinario di Scienza dell'amministrazione presso la Facoltà  di Scienze politiche dell'Università  degli Studi di Catania. Autore di numerosi saggi in riviste e libri collettanei, ha pubblicato tra l'altro: Burocrazia ed ente Regione (Bologna, 1978), Regionalizzazione e sistema amministrativo (Catania, 1982), Il manager pubblico nell'ente locale (Milano, 2001), e, come coautore, Autonomie locali e politiche pubbliche (Palermo, 1988), Manuale di Scienza dell'amministrazione (Roma, 1992), Catania. I quartieri nella metropoli (Catania, 2001), L'altra giovinezza (Milano, 2001), Diffusione e differenziazione dei modelli culturali in una metropoli mediterranea (Milano, 2004).

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17.
€ 22,50
EAN-13: 9788820414009
Vando Borghi
Terra e lavoro nel capitalismo contemporaneo
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 22,50
DescrizioneIl volume mette a fuoco, sotto diversi profili, un tema a lungo trascurato o posto ai margini delle analisi del capitalismo contemporaneo, vale a dire il rapporto tra terra e lavoro. Da un lato, è in gioco la centralità  che la terra - il suo possesso, i differenti modi per lavorarla, i processi di finanziarizzazione che l'hanno progressivamente investita - continua a rivestire nelle dinamiche del capitalismo contemporaneo. Dall'altro, si indagano le condizioni e i processi di lavoro che modelli diversi, e anche contrapposti, di trattare la terra implicano. Mantenendo dunque al centro delle analisi e dei contributi il tema del rapporto tra la terra e il lavoro (il modo in cui questo rapporto viene trasformandosi, le diverse condizioni con cui esso si presenta in differenti contesti territoriali, i conflitti che attorno a esso si generano), i saggi toccano molteplici tematiche: dalle trasformazioni del lavoro contadino nel capitalismo contemporaneo al dibattito sul fenomeno del land grabbing , dal rapporto tra terra e lavoro nel quadro delle politiche dello sviluppo ai fenomeni migratori. Il volume esplora i nodi tematici indicati con contributi che si concentrano sia sulle aree del Nord del mondo, sia su quelle del Sud, cercando, laddove possibile, di mettere in evidenza come le dinamiche in questione riconfigurano profondamente il senso di questa stessa suddivisione geografica delle questioni e ne introducono di nuove. Vando Borghi insegna Sociologia dello sviluppo e Politiche del lavoro presso l'Università  di Bologna. Recentemente ha pubblicato In the multiple shadows of modernity. Strategies of critique of contemporary capitalism (2011, con Sandro Mezzadra) e ha curato, con altri, un numero di "Sociologia del lavoro", Lavoro e partecipazione. Sindacati e movimenti sociali nella globalizzazione dei processi produttivi (2011/3). Mario Zamponi insegna Democrazia e sviluppo in Africa sub-sahariana e Problemi e priorità  dello sviluppo politico nei Paesi in via di sviluppo presso l'Università  di Bologna. È direttore della rivista di studi su Africa e Medio Oriente "afriche e orienti". Ha di recente pubblicato il volume L'Africa sub-sahariana nella politica internazionale (2010, con Arrigo Pallotti).

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18.
€ 39,00
EAN-13: 9788856849981
Anna Cortese
Carriere mobili. Percorsi lavorativi di giovani istruiti nel Mezzogiorno
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 39,00
DescrizioneIl volume presenta i risultati di una ricerca sulla mobilità  del lavoro e sulle carriere di giovani adulti in un contesto urbano del Mezzogiorno caratterizzato da gravi squilibri occupazionali e da un modello prevalente di "mobilità  regressiva" che comprime le opportunità  di promozione attraverso il lavoro e amplifica i rischi delle transizioni. Obiettivo dell'indagine è stato quello di esplorare in una prospettiva dinamica e processuale le modalità  di costruzione sociale di diversi percorsi di transizione al lavoro, individuando fattori e meccanismi che hanno contribuito a differenziare le carriere e le attuali condizioni di impiego di un gruppo di giovani istruiti occupati in quattro comparti del terziario (servizi socio-assistenziali, educativi, del loisir, dell'ICT). Il percorso della ricerca si è sviluppato attorno a tre focus tematici principali: il rapporto macro-micro fra contesto locale e strategie degli attori economici; le interferenze fra percorsi di vita e di lavoro; le relazioni fra modelli di carriera lavorativa e forme di istituzionalizzazione dei mercati settoriali e professionali. I risultati dell'analisi smentiscono l'ipotesi deterministica di un condizionamento univoco sull'evoluzione delle carriere esercitato da vincoli di contesto, evidenziando esperienze diffuse di mobilità  promozionale e una pluralità  di modelli di carriera non riconducibili alla tradizionale dicotomia espressa dalle opposte metafore della "scala" e del "cerchio". La differenziazione delle tipologie di carriera è stata interpretata guardando tanto ai diversi profili e alle strategie degli attori che interagiscono negli spazi organizzativi dei mercati settoriali e professionali, quanto alle regole e alle convenzioni che ne definiscono le forme di istituzionalizzazione. Anna Cortese insegna Sociologia del lavoro presso l'Università  degli Studi di Catania. Ha condotto studi e ricerche di analisi del mercato del lavoro con una particolare attenzione ai temi della disoccupazione, della flessibilità  del lavoro, dell'occupazione giovanile nel Mezzogiorno e dell'inserimento lavorativo degli immigrati. Tra i suoi saggi recenti Mobilità  e carriere di immigrati imprenditori (con M. Avola, Quaderni di sociologia , 2012).

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19.
€ 15,00
EAN-13: 9788820417123
Censis
Gli scenari del welfare. Le nuove tutele oltre la crisi
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 15,00
DescrizioneManovre, spending review, vincoli di bilancio pubblico stanno monopolizzando il dibattito sul welfare possibile. Il Secondo Rapporto di Censis e Forum ANIA-Consumatori consente invece di rimettere al centro dell'attenzione generale la vera mission del welfare, quella di produrre coesione sociale e di essere anche piattaforma per lo sviluppo del Paese. Il volume contiene i risultati di un articolato programma di ricerca che ha innestato gli aspetti economici del welfare nel più generale contesto socio-economico e istituzionale che caratterizza la quotidianità  della vita dei cittadini, spostando l'asse dell'attenzione verso ciò che veramente conta anche dal punto di vista della nostra società . Al sentimento, ai comportamenti e alle aspettative di tutti i cittadini viene affiancata un'analisi sulle condizioni specifiche di giovani, migranti e non autosufficienti, categorie sociali che già  scontavano gli effetti di una delle principali criticità  del welfare nostrano, l'asimmetria tra i bisogni e la matrice dell'offerta di tutele sociali. Ne esce una lettura puntuale degli effetti delle scelte più recenti in materia di prestazioni sociali e indicazioni su un orizzonte di più lungo periodo nel quale a contare è soprattutto il nesso tra il welfare che vogliamo e possiamo avere, la coesione sociale e la crescita. Il volume offre essenziali elementi di conoscenza del rapporto tra cittadini e welfare nell'attuale situazione e al contempo enuclea indicazioni utili per chi di welfare, a vario titolo, si occupa. Il Forum ANIA-Consumatori è una fondazione costituita dall'ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) per facilitare e rendere ancor più costruttivo e sistematico il dialogo tra imprese e consumatori. Una sede di confronto paritetico tra compagnie di assicurazione, associazioni dei consumatori ed esperti indipendenti suiprincipali temi assicurativi d'interesse dei cittadini. Uno degli obiettivi statutari del Forum è quello di stimolare la riflessione sul ruolo sociale dell'assicurazione nei nuovi assetti del welfare. Inoltre, la fondazione sviluppa attività  di educazione assicurativa nelle scuole italiane, realizza corsi di formazione e aggiornamento per gli operatori delle associazioni dei consumatori e promuove programmi di ricerca sulla vulnerabilità  economica delle famiglie e sulle condizioni di vita della terza età . Fanno parte del Forum e siedono nel suo organo direttivo otto associazioni dei consumatori rappresentative a livello nazionale: Adi-consum, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione NazionaleConsumatori.

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20.
€ 32,00
EAN-13: 9788856845310
Michele La Rosa
La ricerca sociologica e i temi del lavoro. Giovani ricercatori italiani a confronto
Edizione:Franco Angeli, 2011
Collana:Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

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Prezzo di acquisto€ 32,00
DescrizioneLe tematiche del lavoro più che mai oggi in profonda trasformazione e mutamento vengono in questa sede analizzate e interpretate da giovani ricercatori italiani, universitari e non, di scienze sociali e in specifico di orientamento socio-lavorista. Il volume è articolato in tre parti, non certo tematiche, ma ricomposto per 'larghi significati', in grado di rappresentare un completo insieme di approcci e analisi, sia teoriche sia empiriche, sui problemi odierni del lavoro . La prima parte contiene i saggi più a carattere generale: il rapporto fra cambiamento e significati del lavoro, i vissuti soggettivi di individui, giovani e meno giovani, che sperimentano rapporti di lavoro differenti e per certi versi ancora problematici (per esempio il lavoro in somministrazione), le nuove responsabilità  sociali con le quali l'impresa si deve confrontare come 'insieme di pratiche'. La seconda raccoglie invece gli scritti afferenti ad alcuni temi oggi molto diffusi: dal lavoro delle donne (esiste un lavoro per donne?) a quello dei giovani, dal lavoro degli immigrati alla condizione pressoché generalizzata di precariato, che colpisce tutti i lavoratori seppur in diverse forme e modalità . Una terza parte è infine dedicata a temi emergenti più specifici: dai nuovi profili professionali fino alle ultime strategie che si impongono alle organizzazioni sindacali. Nell'insieme il volume individua un ampio spettro di 'territori' in grado di ricomporre un dibattito che, a livello teorico ed empirico, appare ancora problematicamente molto 'aperto'. Michele La Rosa ha insegnato Sociologia del lavoro presso la Facoltà  di Scienze politiche dell'Università  di Bologna. Dirige la rivista Sociologia del lavoro .

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Pagine 12



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